Autunno: Risotto ai Funghi

La prima comparsa del riso in Italia sembra essere avvenuta a Napoli, ad opera degli Arogonesi, ai quali era giunto dall’Asia; in questa zona non trovò successo, come invece avvenne per il Nord Italia dove il fresco e le abbondanti piogge invernali facevano si che fosse l’ambiente perfetto per la coltivazione di questo cereale. Così comparsero i primi piatti locali a base di riso, ed in breve tempo il risotto ai funghi, che sembra trovare origine nel Veneto.

Il risotto ai funghi è un piatto pronto in pochi minuti che unisce le caratteristiche del riso Roma con l’ingrediente principale a cui è unito, che sono i funghi; questo tipo di riso è una varietà molto adatta ai risotti in quanto ha una capacità ottimale di assorbire il condimento.

Si tratta dei noti funghi porcini (Boletus edulis) e dei funghi Shijtake (Lentinus Edodes), originari dell’estremo Oriente, che crescono lungo il tronco di piante latifoglie durante la primavera e l’autunno; hanno una storia molto antica e come proprietà nutrizionali sono apprezzabili in quanto ricchi di proteine vegetali, contengono discrete quantità di vitamina D, che favorisce la salute di ossa denti, vitamine del gruppo B e molti sali minerali tra cui ferro, potassio, fosforo, calcio, magnesio e zolfo.
Completano il condimento del risotto: sedano, cipolla, porro e prezzemolo, ottimi ortaggi insaporitori e fonti di sali minerali e vitamine.

Ottimo piatto unico per un pasto leggero e valido dal punto di vista nutrizionale, in quanto associa ai carboidrati altamente rappresentati nel riso, le proteine presenti in discrete quantità nei funghi; in questo caso può essere abbinato ad un contorno a base di verdure a completamento del pasto.
Per un pasto comprendente una portata in più, può essere associato, oltre che ad un contorno di verdure, anche ad un secondo piatto che apporterà proteine di origine animale, che sia carne, pesce o uova, in base al gusto personale.

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